Risultati del Trentino...“I VIAGGI COMINCIANO DA LONTANO, PASSO DOPO PASSO CRESCEREMO.”

“Io sono un sognatore, e credo nella possibilità di fare grandi cose insieme a voi, se facciamo squadra. Attorno a questo tavolo è seduta buona parte del centro destra Trentino. Possiamo, insieme, dare a questo territorio la governance che merita. La parola d’ordine è COESIONE: tutti insieme possiamo vincere, se continuiamo a correre da soli non riusciremo a cambiare la forza politica attuale”.

Oggi, numeri alla mano, quella che poteva sembrare una dichiarazione tra il presuntuoso e il profetico si è avverata. Perché nelle parole sopra riportate e pronunciate dal Sottosegretario Ferrazza in occasione dell’incontro del 30 luglio scorso, da lui fortemente voluto con l’obiettivo di formare un gruppo coeso di centro destra, c’era tutta la consapevolezza che la conseguenza della frammentazione sarebbe stata esattamente quello che i risultati ufficializzati ieri hanno confermato.

La riconferma del centro sinistra, peraltro, è stata alimentata dal forte astensionismo, altra consapevolezza già espressa dal Coordinatore Nazionale MIR Dr. Meridio, che nella stessa riunione sopra citata aveva dichiarato: “dobbiamo catturare un elettorato stanco, che ha bisogno di sentirsi rappresentato da chi possa dare risposte concrete alle esigenze quotidiane, forte di un programma concreto a cui credere, e con l’impegno assoluto di realizzarlo”.

Ora è tempo di guardare avanti.

“A dire “l’avevamo detto”, commenta Ferrazza, ”non andiamo da nessuna parte. Non abbiamo bisogno di additare alcuno né alcuna scelta. Ognuno di noi deve prendersi la responsabilità dei propri risultati o non-risultati.”

“Il MIR, continua Ferrazza, rappresenta il rinnovamento. Abbiamo comunque seminato, i viaggi cominciano da lontano. Passo dopo passo, cresceremo e con noi anche la consapevolezza degli elettori. Ripartiamo, semmai con ancora più impegno e forza nel condividere i nostri valori e il nostro programma, condividendolo grazie alla nostra presenza nei territori. Abbiamo due importanti iniziative in corso, una raccolta firme per ottenere erogazione di credito a favore di famiglie ed imprese, e un’altra per il riconoscimento del diritto di iscrizione all’anagrafe di bimbi mai nati. Il nostro impegno, in Trentino così come nel resto dell’Italia, continua”.

In occasione della presentazione del rendiconto FIGC ho ribadito la necessità di un "calcio bilanciato"

Di seguito le dichiarazioni del Sottosegretario Ferrazza che ha sostituito il Ministro Del Rio all’ evento di presentazione del Bilancio Sociale FIGC, che si è svolto questa mattina presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Presenti il Presidente del Coni Giovanni Malagò, Don Luigi Ciotti dell'Associazione Libera, oltre al presidente della Figc Giancarlo Abete, al vice presidente vicario e presidente della Lnd Carlo Tavecchio e al direttore generale Antonello Valentini.

“Mi corre l’obbligo di sottolineare con un plauso la volontà della FIGC di presentare oggi i risultati del proprio impegno, sociale e civile.

La presentazione del Bilancio Sociale, attività peraltro non obbligatoria, è la scelta di evidenziare i valori aggiunti del calcio, spostando l’attenzione mediatica dagli aspetti commerciali a quelli etici dello sport; con l’auspicio che sia di stimolo ad altre Società che, ponendo attenzione ai valori sociali, possano rafforzare la loro presenza e il loro legame con le comunità.

Il calcio di cui si è parlato oggi, è in tutti i sensi, permettetemi il gioco di parole, un calcio “bilanciato”: è impegno e responsabilità sociale e civile, è lotta al razzismo e alla discriminazione, è attenzione a gravi piaghe sociali prima fra tutte la violenza; è attenzione all’ ambiente.

Il mio auspicio è che il calcio diventi sempre più strumento di veicolazione di temi etici e valoriali, in cui le famiglie possano trovare, attraverso le Società locali, dei veri punti di riferimento a sostegno dell’educazione sociale dei propri figli, condividendo insieme importanti momenti di crescita personale e di gruppo, e concorrendo al miglioramento della qualità della vita.”

Sarò presente alla chiusura della campagna elettorale in Trentino


"Vi aspetto numerosi per la chiusura della campagna elettorale che ci ha visti impegnati sul territorio per le elezioni provinciali per una svolta della nostra provincia." queste le parole di invito di Patrick de Pretis che modererà l'incontro di chiusura della campagna elettorale per le prossime consultazioni in Trentino.


Per l'occasione sarà presente il Sottosegretario al Consiglio dei Ministri con deleghe agli Affari Regionali, alle Autonomie e allo Sport Walter Ferrazza

Il Governo vuole ridurre impugnazioni. Ogni regione deve sapere che cosa può o non può fare.

"Il governo  ha la volontà assoluta di ridurre tutte le impugnazioni davanti alla Corte Costituzionale e, quindi, fare in modo che ci sia un'intesa tra Stato e Regioni, quelle a Statuto speciale e quelle a Statuto ordinario". L'ha assicurato a Cagliari il sottosegretario agli Affari regionali Walter Ferrazza commentando le venti leggi regionali della Sardegna impugnate in questa legislatura. 

"In questo momento è essenziale che le norme, che vengono fatte all'interno delle Regioni per velocizzare e chiarire meglio tutte le esigenze che le realtà locali hanno, possano andare avanti in maniera spedita perché,  altrimenti, si creano anche blocchi economici. Quindi d'ora in poi - ha spiegato il sottosegretario - ci sarà un confronto serrato con le Regioni. Poi credo che, in prospettiva, si debba fare un'altra cosa, cioe' una riforma costituzionale che faccia chiarezza sulle competenze delle Regioni".

"Questo non significa accentrare da parte del governo, - ha assicurato Ferrazza – ma dare regole d'ingaggio precise prima, in modo da non dover impugnare niente poi. Le leggi che, invece, saranno in dubbio costituzionale saranno sottoposte a confronto e verifica. Ogni Regione comunque - ha concluso – deve sapere perfettamente a priori che cosa può fare e non può fare".

Nonostante tutto, anche oggi il Governo prosegue il suo lavoro: un milione di euro per le montagne...

“E’ stato approvato oggi in I^ Commissione alla Camera l’emendamento all’art 11 bis “Interventi a favore della montagna” inserito nel Decreto Legge 93 del 14/08/13, convertito in Legge con DDL n. 1540 del 16/08/13, che conferma di destinare per l’anno 2013 la somma di un milione di euro a favore di attività di progettazione preliminare di interventi pilota per la realizzazione di opere per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente e la promozione dell’uso delle energie alternative”.

Lo dichiara oggi il Sottosegretario di Stato per gli Affari Regionali ed Autonomie Walter Ferrazza, dopo che al termine dell’incontro dello scorso 11 settembre “Una giornata di approfondimento sul tema della montagna”, organizzato dallo stesso Ferrazza c/o il Ministero degli Affari Regionali alla presenza di molte Associazioni Nazionali che operano in territori montani, si era impegnato a dare attenzione ai territori montani, riconoscendone le potenzialità per lo sviluppo economico e turistico del nostro Paese, ma soprattutto evidenziandone criticità e difficoltà quali principali aree di attenzione e di intervento.

“A tale scopo le risorse sono assegnate con Decreto del Ministro per gli Affari Regionali e delle Autonomie Locali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentiti l’ANCI e l’UNCEM, che indicano i Comuni con maggior rischio idrogeologico e maggiore esperienza in attività di riqualificazione del territorio”, spiega Ferrazza pronunciando le parole dell’emendamento.

“Anche in una giornata politica concitata come quella di oggi, le attività dell’Esecutivo procedono. Questo è il risultato che attesta il mio personale impegno e la mia attenzione alla montagna nello specifico, così come agli altri temi di interesse ed urgenza che i cittadini mi evidenziano e per i quali chiedono il mio intervento. Questo è solo il primo risultato, mi impegno a seguire personalmente le fasi successive che porteranno possibilmente all’ approvazione finale dell’emendamento e a darne aggiornamento”.

“Noi siamo e dobbiamo essere a servizio del Paese e degli Italiani con la nostra competenza e il nostro impegno. E’ un onore per me poter intervenire fattivamente dando il mio contributo, volto a migliorare la valorizzazione dei territori e il lavoro che in essi deve trovare nuova forza.”