“Forte motivo di orgoglio è per me, in modo particolare, la motivazione del
premio: “per aver nella Sua azione politica tutelato e promosso la sacralità
della vita in armonia coi principi cristiani e con i valori ereditati dalla
Dottrina sociale della chiesa Cattolica”.
Era il 1985, ero un bambino, ma mi rimase impressa una frase che Papa
Giovanni Paolo II pronunciò parlando ai giovani: “Prendete in mano la vostra
vita e fatene un capolavoro”, disse.
Ed è soprattutto ai giovani che anch’io oggi mi voglio rivolgere, e con
loro voglio simbolicamente condividere questo premio: la vita è lo spazio e il
tempo che ognuno di noi ha a disposizione per raggiungere i propri obiettivi:
personali, familiari, sociali e professionali. Ognuno di noi possiede dei
talenti, ognuno di noi racchiude in sé una scintilla divina, ognuno di noi ha
la possibilità di fare la differenza. Il mio invito pertanto è quello di
scoprire ed alimentare questa scintilla, decidendo ogni giorno di vivere e di
non lasciarci vivere, scegliendo ogni giorno di dare il nostro personale
contributo alla Società. Non appiattiamoci perciò nella mediocrità, non
perdiamo tempo a rincorrere dei falsi ideali, ma poniamoci degli obiettivi
sempre più ambiziosi che diano senso e significato alla nostra vita, e ci
permettano di realizzare, ognuno, il proprio capolavoro.
Ognuno deve fare la propria parte, quindi la politica deve tornare a
parlare all’animo umano, e ricominciare a mettere l’uomo al centro della
propria azione”.