Si è svolto oggi pomeriggio, presso la sede del Collegio Nazionale delle Guide Alpine a Milano, l’ appuntamento tra il Sottosegretario di Stato per gli Affari regionali ed Autonomie Walter Ferrazza e il Presidente Collegio delle Guide Alpine Italiane Cesare Cesa Bianchi.
L’incontro di oggi conferma l’impegno e l’attenzione del Sottosegretario Ferrazza al tema della montagna, “che deve essere valorizzata quale importante risorsa per la ripresa dello sviluppo economico del nostro Paese”, così come già precedentemente espresso dallo stesso Ferrazza lo scorso 11 settembre a Roma in occasione della “Giornata di approfondimento sul tema della montagna”.
Tra le richieste sottoposte al Sottosegretario, prima fra tutte la necessità di individuare una figura istituzionale di riferimento, che, conoscendo bene il mondo della montagna, se ne possa rendere portavoce non solo nel Governo Italiano ma anche presso le competenti sedi di dialogo Europeo, soprattutto per condividere l’importante progetto “European Professional Card”.
Individuata inoltre, quale esigenza specifica da introdurre per il riordino del mondo outdoor, la necessità di istituire un protocollo d’intesa che istituisca il riconoscimento di nuove figure professionali legate al mondo della montagna.
“Il riconoscimento di specifiche professionalità legate al mondo della montagna, per le quali si possano prevedere importanti azioni di finanziamento attraverso bandi specifici destinati alla formazione”, spiega Ferrazza ”potrà portare benefici in termini occupazionali soprattutto tra i giovani riconoscendoli per i loro talenti. Permetterà inoltre di sviluppare l’economia di molti territori montani grazie all’indotto turistico che ne deriverà. Questa è la giusta risposta alle esigenze di internazionalizzazione di un turismo che richiede sempre maggiore qualità e servizio anche in termini di figure professionali sempre più qualificate, competenti e tecniche.”.
Conclude Ferrazza: “La montagna è un’importante risorsa per l’Italia. E’ occupazione, turismo, sviluppo. e grazie alla montagna, possiamo accelerare la scalata alla ripresa”.