Al via un ridisegno dell’Italia in regioni assolutamente autonome

“Noi non siamo un gruppo di lavoro, per le competenze e le specificità che abbiamo siamo più assimilabili ad un’assemblea costituente. Ragionare in maniera qualificata con autorevoli persone che possano dare il loro contributo esperto e tecnico è un valore aggiunto a questo progetto. Stiamo facendo una rivoluzione”.

Queste le prime battute dell’intervento del Sottosegretario di Stato per gli Affari Regionali ed Autonomie Ing. Walter Ferrazza che ritiene il lavoro fin qui svolto un importantissimo contributo per la proposizione finale del progetto avente l’obiettivo la riforma istituzionale del Titolo V della Costituzione.

Rimarcando la convinzione del fallimento del sistema attuale, il Sottosegretario esalta il valore delle Autonomie, sistema futuribile che ha bisogno di adeguarsi e conformarsi a nuove e mutate esigenze di sviluppo e trasformazione sociale, evolvendosi nel ripristino e nella chiarezza delle competenze, e che tenga conto del fatto che alcune attività e poteri sono decentrabili, mentre altri vanno assolutamente uniformati per rispondere trasversalmente alle esigenze dell’intero Paese, con l’obiettivo di abolire centri spesa assolutamente inutili e che creano solo rallentamenti amministrativi ed istituzionali.

Precisa infine il Sottosegretario che il lavoro del gruppo deve assolutamente tener conto delle attività governative in corso, collocandosi armoniosamente nel percorso intrapreso.

Al via quindi un ridisegno dell’Italia in regioni assolutamente autonome che possano legiferare in completa autonomia, in rispetto di quanto previsto dall’art. 5 relativamente alla promozione delle Autonomie favorendo il Decentramento Amministrativo.