Si è svolto ieri 24 luglio 2013, presso il Ministero agli Affari Regionali, il secondo incontro del tavolo per lo studio del riordino istituzionale, organizzato dal sottosegretario Walter Ferrazza e dal consigliere Paolo Pagliaro, a cui hanno partecipato anche Sergio Conti, attuale presidente della Società Geografica Italiana, Franco Salvatori, gia’ presidente della Sgi, il giornalista Giordano Bruno Guerri, Gerardo Meridio, coordinatore nazionale del Mir, ed autorevoli costituzionalisti ed economisti. La riforma del titolo V della Carta Fondamentale è all’esame del tavolo e prevede, come e’ noto, l’abolizione delle 110 Province ed un riordino istituzionale funzionale per migliorare i servizi diminuendo la spesa pubblica.
“Nel tempo -dichiara il sottosegretario Ferrazza- abbiamo assistito al moltiplicarsi di Enti inutili nella totale confusione, relativa soprattutto alle rispettive competenze, che ha reso il nostro sistema ingessato in un contesto europeo improntato alla massima efficienza e agilita’ della macchina pubblica. Il faro ispiratore di questo progetto e’ il rispetto del particolarismo storico-culturale peculiare del nostro Paese, ed il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini a costi evidentemente più bassi. Ma soprattutto, l’abolizione delle Province e la costituzione delle nuove Regioni vedra’ quest’ultime profondamente rinnovate: il disegno prevede infatti degli Enti regionali a statuto speciale, che godranno quindi di una particolare e sostanziale autonomia. L’incontro di oggi -conclude il sottosegretario- e’ senza dubbio un primo importante step nella definizione dei criteri geo-economici utili per ridisegnare gli assetti istituzionali del Paese”.